
Il Decameron è la “commedia umana” contrapposta alla “commedia divina” di Dante. Boccaccio dà voce chiara ad una rivoluzione spirituale già presente, seppure in modo confuso, nelle coscienze: l’“alto e profano riso” di Boccaccio è il segno della ribellione alla trascendenza e all’ascetismo medievali in nome di esigenze naturali e terrene. Nella “commedia umana”, l’ideale non è più la “beatitudine celeste”, ma la “beatitudine terrena” F. de Sanctis Il Decameron di Giovanni Boccaccio, capolavoro indiscusso e pietra miliare della letteratura Italiana, viene proposto in una riduzione teatrale di alcune novelle selezionate accuratamente, idonee ad un pubblico scolastico, tra le quali Fra Cipolla, Andreuccio da Perugia, Federigo degli Alberighi, Chichibio e la Gru e Lisabetta da Messina, potentissimi ritratti di varia umanità, assolutamente perfetti per la messa in scena. La varietà delle novelle, intessute tra loro da musica medievale eseguita dal vivo, crea una partitura drammaturgica ora divertente, ora commovente, ma sempre appassionante come le vicende che animano i personaggi immortali dell’opera del Boccaccio. I testi dello spettacolo godono del Prestigioso patrocinio dell’Ente Boccaccio di Certaldo.
DATE
Campobasso (Savoia) 18 novembre 2019
Avellino (Partenio) 19 novembre 2019
Frosinone (Nestor) 20 novembre 2019
Salerno (Augusteo) 21-22 novembre 2019
Nola (Umberto) 25 novembre 2019
Potenza (Don Bosco) 28 novembre 2019
Ischia (Excelsior) 29 novembre 2019
R.Calabria (Odeon) 2 dicembre 2019
Cittanova (Gentile) 3 dicembre 2019
V.Valentia (Moderno) 4 dicembre 2019.
Costo biglietto € 9