
Infanzia e adolescenza napoletana, le esperienze di piccola delinquenza fino agli anni in carcere. Salvatore Striano mette in scena in «Il giovane criminale», la sua personale storia di formazione in cui nulla viene omesso. Dal carcere alle scene grazie all’incontro con i libri e grazie a insegnanti capaci, che hanno fatto davvero la differenza nella sua e nella vita di tanti altri. Quella che Sasà ci racconta è la sua personalissima storia, ambientata dove si è svolta, e appena arricchita di particolari coloriti. È una storia di formazione in cui nulla viene omesso. La bellezza narrativa è nel percorso in cui scelte, necessità, incidenti e accidenti si mescolano e si integrano, riuscendo a trasformare un possibile finale «nero» in una favola del tutto aperta, come è l’attuale condizione di Sasà attore, narratore e soprattutto persona. Il monologo “Il giovane criminale” da lui stesso scritto, diretto e interpretato, è ispirato ad alcune ben note pagine di Jean Genet. La bellezza della vita, quella bellezza che Striano conoscerà solo tardi, dopo aver attraversato tanti orrori, tanta violenza, tanta fragilità. Tutto questo percorso è raccontato in modo semplice, chiaro. Senza enfasi né patetismi. Ascoltare il racconto di questa vita, per i ragazzi sarà un po’ come ripercorrere la propria, intercettare le differenze, scoprire le analogie. La pièce ha debuttato l’8 gennaio al Teatro Off Off di Roma registrando un enorme successo di pubblico e critica.
DATE
Avellino (Partenio) 25 marzo
Ischia (Excelsor) 27 marzo
Sarno (Comunale) 30 marzo
Potenza (Don Bosco) 31 marzo
Nola (Umberto) 1 aprile
Salerno (Augusteo) 2-3 aprile
Foggia (Cicolella) 6 aprile
Frosinone (Nestor) 7 aprile
Campobasso (Savoia) 8 aprile
Benevento (Massimo) 17 aprile
Costo biglietto € 9