
Che cosa significava finire nella “lista di Schindler”? Chi era in realtà Oskar Schindler, giovane industriale tedesco, cattolico e corteggiatore di belle donne? Basandosi anche sulle testimonianze di quanti lo conobbero, Keneally ricostruisce la vita straordinaria di questo personaggio ambiguo e contraddittorio. Ritenuto da molti un collaborazionista, Schindler sottrasse uomini, donne e bambini ebrei allo sterminio nazista, trasferendoli dai lager ai suoi campi di lavoro in Polonia e in Cecoslovacchia, dove si produceva materiale bellico. A guerra finita esaurì completamente il suo patrimonio, ma riuscì a salvare più di mille ebrei e a lui andrà per sempre la loro riconoscenza e quella dei loro discendenti. Lo spettacolo intende essere una testimonianza del genocidio perpetrato dai nazisti, da affidare alle generazioni future e un omaggio alla figura di Oskar Schindler, che da volgare approfittatore si trasforma in eroico salvatore di ebrei, senza trarne alcun vantaggio e a rischio personale. Il percorso morale di Schindler è additato ad esempio, tuttavia, la storia di un gruppo ristretto di ebrei che è riuscito a sopravvivere al massacro, si contrappone al doloroso destino di un vero e proprio genocidio da non dimenticare, un momento terribile di assenza di coscienza da parte della maggior parte dell’umanità.
DATE
Campobasso (Savoia) 23 gennaio
Salerno (S.Demetrio) 24 gennaio
Frosinone (Nestor) 27 gennaio
Potenza (Don Bosco) 30 gennaio
Ischia (Excelsior) 31 gennaio
R.Calabria (Odeon) 10 febbraio
Cittanova (Gentile) 11 febbraio
V.Valentia (Moderno) 12 febbraio
Costo biglietto € 9